Ragle Gumm, il protagonista, è una persona tranquilla, che vive in una cittadina tranquilla, di un paese tranquillo. E quindi non ci sarebbe nulla d’interessante da raccontare se un fortuito ritrovamento non facesse emergere in Ragle i primi dubbi su chi lo circonda, sulla sua spensierata cittadina, e su ciò che gli sembra normale; e queste paranoie lui vorrebbe anche superarle, assecondarle convincendosi che sta solo farneticando; ma ogni giorno ha sempre più elementi per dubitare, e la curiosità lo costringerà a sconvolgere la sua vita, perché capire diventa imprescindibile. E scoprirà che tutto, proprio tutto, non è come sembra.
Mi hanno quasi fregato. Ma si sono traditi. […] Ragle si fermò nel corridoio, in ascolto. In lontananza udì il suono della voce della signora […] Si sta mettendo in contatto con loro. Li sta chiamando […]
(Dick, Philip K., Tempo fuor di sesto, Fanucci Editore, 2012, p. 148)