Ecco un modo semplice per immergersi in un’atmosfera lontana: leggere il messaggio che ha voluto lasciarci un ex samurai, poi diventato monaco buddhista con una forma mentis che deve molto al confucianesimo.
Potrete attingere alla criptica saggezza dell’Oriente per forse trovare la giusta via, quella adatta alla vostra esistenza; e scoprire che, anche all’altro capo del mondo, i libri hanno influenzato il modo di vivere e di sentirsi dei popoli. Infatti, nel bene e nel male, ogni parola di questo testo non sembra scritta per caso, e forse ha in maniera tremenda segnato anche l’ascesa e la caduta del Giappone dello scorso secolo.
2. La caratteristica peggiore è la negligenza.
39. Imparare ad ascoltare le parole degli altri, a leggere i libri e sospendere il giudizio – sono questi gli strumenti per conseguire la capacità di giudizio degli antichi.
(Yamamoto, Tsunetomo, Hagakure. Il codice dei samurai, BUR, 2004, p. 31, 41)