come estranei,
immemori
di essersi
amati per sempre
Si tratta di una piccola raccolta di poesie, e forse può turbare la sottigliezza del libricino; appena s’inizia a leggerlo, già dai primi versi, si capisce d’essere di fronte a qualcosa di prezioso. Normalmente sommersi da migliaia di parole inutili, qui ci troviamo di fronte ad un capolavoro, composto con parsimonia, in cui immergerci senza soffocare.
Riuscirete a terminare questa raccolta in pochi minuti; vi capiterà poi spesso di tornare a pensare alle brevi parole dell’autrice, che con una singola frase saprà mostrarvi un mondo intero.
Ho lodato la capacità di Szymborska di trattare concetti molto complessi con una semplicità di linguaggio unica; non mi dilungo oltre, a buon intenditor, poche parole: leggete questa raccolta!
Sono veramente grato al mio amico Roberto, che un giorno, citando due versi della Szymborska, ha acceso in me la curiosità sulle sue opere, rivelatesi tanto interessanti; spero questa pagina convinca molti di voi a scoprirla.
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progetto abbinamenti
quando: in primavera
dove: ai piedi di un ciliegio in fiore
piatto: Pane di Altamura con olio extra vergine di oliva
vino: Sagrantino di Montefalco
drink: God Mother
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Gli ho chiesto del futuro,
se ancora lo vede luminoso.
Ho letto troppi libri di storia
– mi ha risposto.
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Si sono incrociati come estranei,
[…] immemori
di essersi, per un breve attimo,
amati per sempre.
(Wislawa, Szymborska, Due punti, Adelphi, 2013, pp. 23, 26)